9° giorno di novena in onore di San Francesco di Paola. Giornata di Preghiera per le Vocazioni Minime.
“Uomini nuovi per tempi nuovi”
Se vogliamo cercare Dio, lo dobbiamo trovare nel nostro cuore perché lì ci dice tutto. Ringraziamo San Francesco per averci accompagnato in questo rinnovamento del cuore e dell’anima alla fine di questo novenario. Oggi celebriamo la memoria di Maria, madre della Chiesa. Paolo VI affidò la Chiesa a Maria perché ne è Madre come è Madre nostra. La Chiesa di Dio è fatta di cuori che cammina con Maria e i Santi per arrivare a Cristo. Seguiamo la Madre che diventa testimone del Figlio sotto la croce, a simbolo di tutta l’eternità. San Francesco è tanto devoto a Maria che portava con sé una semplice immaginetta di carta e diceva sempre: “La devozione non è fatta di pezze ma di opere buone”. Come Cristo e come gli apostoli e Maria preghiamo per andare avanti e affrontare tutte le cose che la vita ci pone avanti. “La preghiera è come un fedele messaggero che arriva laddove non arriva la carne” diceva San Francesco per invitare tutti a pregare. La preghiera rende le persone umili perché lo fa abbassare, lo rende semplice e fa sempre più esperienza di Dio in modo da accogliere Cristo nel tabernacolo del cuore. Ogni vita abitata da Cristo la rende bella, la rende nuova. Maria e Francesca sono validi intercessori delle nostre a Dio. Chiediamo a Maria e Francesco di creare in noi un cuore nuovo.