“Molti, spronati dalla sua vita virtuosa, rinunziarono al mondo e menarono una vita solitaria, mettendosi al suo seguito” (Anonimo, Vita)
Ha celebrato Don Giuseppe Critelli, Parroco di San Teodoro in Lamezia Terme (CZ).
Stralci dell’omelia.
“Il Vangelo di oggi ci aiuta a fare nostro il desiderio di essere testimoni credibili, autentici, che prima di annunciare agli altri fanno esperienza concreta dell’amore e della carità di Dio.
Gesù ammaestra i suoli discepoli su quelle che sono le parole del Padre. In questo momento i discepoli credono di credere ma ancora sono ancorati alla logica del mondo. Gli apostoli ancora hanno una visione molto limitata di Dio e di Gesù.
La dispersione della chiesa la viviamo anche oggi. Quanti cristiani si sono persi per strada rinnegando la propria fede? Oggi tante cose sono cambiate, ci stiamo facendo assorbire dal giudizio del mondo. Essere cristiani oggi è impopolare. Oggi significa venire derisi, attaccati, è in atto oggi una nuova persecuzione dei cristiani, quella dell’indifferenza. Una volta i cristiani venivano uccisi, oggi sono ignorati.
Gesù ci ha avvisati ‘voi dite di credere ma vi disperderete’.
Oggi il mondo ha necessità di amore. Noi cristiani possiamo testimoniare questo amore facendo vedere che ci amiamo come fratelli. Bisogna riscoprire la dimensione della fraternità.
Francesco di Paola è stato nel mondo, tra i suoi fratelli, ma senza perdere la sua identità di cristiano, di annunciatore credibile. Non si è fatto assorbire dalle cose del mondo ma ha cambiato il mondo.
Possiamo essere oggi testimoni di questo amore?
‘Amare significa tirare fuori il meglio dell’altro’. Quando desidereremo il meglio dell’altro allora potremo dire di essere testimoni credenti e credibili.
San Francesco ci aiuti a essere coraggiosi nel credere”.